Un robot delle dimensioni di Terminator va bene?
Rispetto a un robot cartesiano, un sistema SCARA o a sei assi offre generalmente prestazioni più elevate fin da subito, a un costo più elevato e con maggiori requisiti di programmazione, ma con un ingombro ridotto, un peso inferiore e un'estensione del braccio meno rigida. D'altro canto, un sistema cartesiano fornisce gli elementi costitutivi per creare una soluzione che costa meno e richiede meno risorse ingegneristiche, pur garantendo maggiore rigidità per una maggiore precisione e carichi utili più elevati.
Ad esempio, un robot a sei assi può muoversi su tutti i piani percorribili da un braccio umano. Per applicazioni in cui è presente un'interferenza meccanica, come una scatola in un angolo con dei pezzi al suo interno, un braccio a sei assi può piegarsi per raggiungere e afferrare il pezzo più facilmente. Questo tipo di robot può costare di più di una soluzione cartesiana, ma è perfetto per quell'applicazione.
Diverso è il caso di un'applicazione pick-and-place con un carico utile di 20 kg, in cui non è richiesta un'elevata precisione. Sia un robot SCARA che un robot cartesiano potrebbero gestire l'applicazione. Tuttavia, un carico utile di 20 kg è al limite massimo delle capacità di un robot SCARA, richiedendo controlli e componenti più costosi. Con un robot cartesiano, un carico utile di 20 kg non è un problema, il che consente di risparmiare denaro riducendo le dimensioni della meccanica, utilizzando componenti più piccoli e controlli meno complessi. In questo caso, la scelta di un robot cartesiano è una soluzione più economica.
I robot cartesiani sono utili anche quando l'applicazione prevede lunghe campate. In un esempio, un sistema a portale è stato costruito con moduli lineari per un sistema di stoccaggio e prelievo automatico. L'asse X era lungo quasi 10 metri. Un sistema SCARA o a sei assi non può gestire tale intervallo di corsa.
Anche i carichi pesanti possono essere adatti ai robot cartesiani. Un esempio applicativo riguarda un centro di lavorazione di cuscinetti con componenti del peso di circa 70 kg. Questi carichi superano le capacità di un tipico sistema SCARA o a sei assi, a meno che non si tratti di un robot delle dimensioni di un "Terminator". In questo caso, tuttavia, un robot cartesiano è stato semplicemente imbullonato all'estremità di una macchina esistente per prelevare e posizionare questi componenti, eliminando lo sforzo alla schiena e altri problemi di sicurezza per gli operatori che maneggiavano manualmente questi componenti pesanti.
Un esempio di applicazione di dimensioni ridotte riguarda un produttore di pipette medicali ad alto volume. In questo caso, lo spazio era limitato. Il produttore è stato in grado di utilizzare moduli robot cartesiani compatti per ottenere la precisione richiesta, rispettando al contempo i vincoli di spazio. Ha inoltre potuto utilizzare componenti standardizzati a catalogo/di serie per adattarsi al telaio, oltre a motori dello stesso fornitore e controlli esistenti di terze parti, risparmiando denaro e ottenendo un migliore ritorno sull'investimento.
Data di pubblicazione: 16-12-2019